RIVISTA DI STUDI ITALIANI | |
Anno XVI , n° 1, Giugno 1998 ( Contributi ) | pag. 147-185 |
![]() |
|
L'EFFETTO D'ECO DELLA CONTAMINATIΟ NEL DE PARTU VIRGINIS DEL SANNAZARO: MUSE E ANGELI, PREDIZIONI E PERSONIFICAZIONI FRA OLTRETOMBA E OLIMPO CRISTIANO |
|
![]() |
|
CARLA FORNO | |
Asti | |
![]() |
|
In una lettera ad Antonio Seripando del 1521 il Sannazaro, alludendo probabilmente alla composizione del De partu Virginis, afferma: "Son più di trenta octo anni che non fo altro se non questa manera di indagine, né credo haver fatto cosa che non l'habbia observata in buoni autori". Conscio di aver affrontato "un tema irto di difficoltà e di pericoli", come annotano il Fantazzi e il Perosa nella Storia del testo premessa all'edizione critica, il poeta ritiene frutto di "inconsulta iuventu" la scelta di dar voce a quelle che il Canteo (nella Canzone X, vv. 75-7) definì le "alme Muse evangeliche". |
|
![]() |
|
![]() |
|
Registrati e acquista crediti per leggere l'articolo | ![]() |
Oppure acquistalo subito con PayPal |